Rinnovo contratto polizia, carabinieri e militari
firmato ma nuovi stipendi, arretrati e altro non arrivano
Polizia, carabinieri e militari ancora in attesa di nuovi stipendi e
arretrati dopo rinnovo contratto: ancora difficoltà dopo la firma
Cosa sta accadendo al nuovo contratto polizia, carabinieri e militari già
firmato ma ancora atteso?
Si attende ancora l’entrata in vigore ufficiale delle
novità previste dal rinnovo del contratto per polizia, carabinieri e militari
nonostante il rinnovo sia stato firmato lo scorso mese di dicembre e al
momento, a causa delle lungaggini burocratiche, non si ha ancora certezza di
quando effettivamente arriveranno nuovi stipendi, arretrati e non solo.
Polizia, carabinieri e militari ancora in attesa di
nuovi stipendi e arretrati dopo il rinnovo contrattuale: all’indomani, infatti, della firma del rinnovo del
contratto a fine 2021 ancora nulla è arrivato nel 2022. E così dopo tre anni di
attesa per il rinnovo del contratto del comparto difesa e sicurezza, si attende
ancora l’entrata ufficiale in vigore delle novità approvare e ad allungare i
tempi le lungaggini burocratiche del sistema italiano. Ma vediamo cosa prevede
il nuovo rinnovo del contratto polizia, carabinieri e militari.
- Rinnovo contratto polizia, carabinieri e militari cosa prevede
- Ancora attese per novità ufficiali contratto polizia, carabinieri e
militari
Rinnovo contratto polizia, carabinieri e militari cosa prevede
Il rinnovo del contratto polizia, carabinieri
e militari, firmato lo scorso mese di dicembre, prevede nuovi aumenti
retributivi, nuove misure per il welfare e nuove indennità. Le novità previste
dal rinnovo contrattuale del comparto Difesa e Sicurezza sono, in particolare,
le seguenti:
- aumenti medi lordi di 100 euro con riferimento all’intero comparto e
al solo stipendio, 128 euro lordi incluse anche le competenze accessorie,
e 144 per la Polizia Penitenziaria;
- introduzione di norme a tutela della genitorialità e delle dipendenti
vittime di violenza di genere, con inserimento delle stesse in specifici
percorsi di protezione;
- corresponsione di 775 euro per il pagamento dell’affitto e di mille
euro per il deposito per il personale trasferito d’autorità ad altra sede
per la Polizia penitenziaria;
- istituzione di diverse indennità specifiche per ogni corpo, per
esempio per il controllo del territorio per la Polizia di Stato e i
Carabinieri, per servizio presso i singoli istituti di pena della Polizia
Penitenziaria, per la verifica ispettiva tributaria per il contrasto
all’evasione fiscale nel caso della Guardia di Finanza, e indennità
operative per le forze armate presenti sul territorio nazionale o nelle
missioni all’estero.
- nuovi diritti per i dipendenti con figli, che potranno usufruire della
cessione di ferie da parte di colleghi in caso di assistenza a figli
minori con necessità di assistenza costante, congedo solidale.
Ancora attese per novità ufficiali contratto polizia, carabinieri e
militari
Sono già trascorsi tre mesi dalla firma del rinnovo
del contratto per il comparto Difesa e Sicurezza, per polizia, carabinieri e
militari, ma, probabilmente, considerando la situazione attuale, per l’entrata
ufficiale in vigore delle novità approvate con il rinnovo del contratto Difesa
e Sicurezza, da aumenti di stipendio ad arretrati, nuove misure per il
welfare, bisognerà aspettare ancora un pò, forse qualche mese.
Del resto, si tratta di difficoltà e problemi
concreti di attuazione che stanno
interessando diversi contratti pubblici e non solo quello di polizia,
carabinieri e militari.